Con l’avvento dei social media, in particolar modo di Instagram, si è diffusa in tutto il mondo la professione dell’influencer.
Per influencer intendiamo una persona che ha molto seguito (in gergo followers) e che sia in grado di influenzare le opinioni e gli acquisti delle persone che lo seguono.
L’influencer riesce quindi a influenzare le persone in una determinata area tematica e a guidarne gli acquisti.
Viene così pagato dai brand che decidono di farsi sponsorizzare proprio perché, grazie ai contenuti pubblicati, porta il suo seguito ad acquistare i prodotti e i servizi venduti da quella particolare azienda.
Oggi moltissime aziende sfruttano gli influencer per pubblicizzare i loro prodotti: abbigliamento, calzature, orologi, gioielli, cosmetici… e tutti i brand che vendono prodotti al consumatore finale.
Quali sono i fattori per determinare il valore di un influencer?
Chiaramente ci sono numerosi fattori per valutare quanto un’azienda dovrebbe pagare un influencer per sponsorizzare i propri prodotti.
Il primo è la reach e l’awarness, cioè il numero di utenti raggiunti rapportato al numero dei follower del profilo. Questo elemento determina l’autorevolezza del profilo secondo l’algoritmo di Instagram e permette di capire a quanti follower compaiono i contenuti di quel determinato influencer (purtroppo non tutti i profili hanno la stessa copertura).
Il secondo è l’engagement, cioè il numero di interazioni rapportato al numero dei follower del profilo. Più è alto il numero di interazioni, più il pubblico dell’influencer in questione è interessato ai contenuti del profilo in questione.
Il terzo, forse il più importate, è il numero di conversioni generate dall’influencer. Per numero di conversioni intendiamo il numero di vendite tramite il profilo.
Quando parliamo di conversioni, possiamo anche considerare il numero di iscrizioni a un form, a una newsletter o il download di una determinata applicazione, a seconda di quale sia l’obiettivo dell’azienda che decide di farsi pubblicizzare dall’influencer.
Questi tre fattori determinano quanto potrebbe essere pagato un influencer da un’azienda, che poi tratterà il compenso direttamente con il gestore del profilo Instagram.
Quanto guadagna un influencer?
Il compenso di un influencer non è standard, ma varia in base a parecchi fattori, tra cui:
- Reach, engagement e conversioni, come detto poco fa;
- Il numero di follower che seguono il profilo dell’influencer;
- La nicchia di mercato in cui viene sponsorizzato un determinato prodotto o servizio.
Per dare un esempio, un marchio di calzature da donna darà moltissimo valore a una influencer con cinquecentomila follower, ma allo stesso modo una software house che vende i suoi programmi alle aziende potrebbe dare pari valore a un profilo seguito da 2.000 imprenditori titolari di aziende in target.
Gli influencer con almeno 50.000 follower guadagnano in media tra i 100 e i 500 € a post, e di conseguenza la scala dei valori cresce per arrivare alle top star, che possono raggiungere anche i 15.000 € per post pubblicato.
Come diventare un influencer?
Per diventare un influencer bisogna percorrere una lunga strada, fatta di contenuti interessanti, di alta qualità, pubblicati con regolarità e di tecniche di marketing su Instagram.
Per quanto riguarda le tecniche di marketing parliamo del corretto utilizzo degli hashtag, dell’interazione con i propri follower e del corretto utilizzo delle sponsorizzazioni dei propri contenuti, per aumentare così il numero di follower.
Per un neofita non è semplice e dovrà presto affidarsi a un social media manager esperto se vuole percorrere questa strada.
Una soluzione che molte persone utilizzano è l’acquisto dei follower, che spesso può diventare penalizzante.
Moltissime aziende vendono follower fasulli, con profili fake. Questo non farà altro che penalizzare il nostro account, in quanto questi profili non avranno mai interazioni con i nostri contenuti e il nostro livello di autorità per l’algoritmo precipiterà in picchiata.
Ci sono però alcune aziende in Italia che riescono a farci ottenere dei follower reali, con profili autentici e di qualità, che riusciremo a far interagire con i nostri contenuti interessanti.
A tal proposito vi segnaliamo Instapiù, azienda interamente italiana, che offre moltissimi servizi per chi vuole far crescere il proprio profilo Instagram. Per saperne di più, visitate la pagina https://www.instapiu.it/comprare-follower-instagram, dove troverete un ottimo approfondimento sull’acquisto di follower reali che potranno dare lo slancio al vostro profilo.
Una volta creato un buon bacino di follower in target con i nostri contenuti, non dovremo fare altro che continuare a postare regolarmente (utilizzando bene gli hashtag) e la nostra carriera di aspiranti influencer prenderà il volo!