Pensa solo a quante apparecchiature elettriche hai in casa: macchina del caffè, cappa della cucina, fornelli, forno e piano cottura, frigorifero, impianto di raffreddamento, lavatrice, asciugatrice e chi più ne ha, più ne metta!
Magari li hai anche acquistati da tempo. E quando sarà necessario ti troverai a chiederti: come faccio a ripararli se sono fuori dal tempo massimo della garanzia?
Abbiamo intervistato uno dei responsabili di Archimede, un’azienda storica di Reggio Emilia che si occupa proprio di questo problema!
Se ancora non conosci questa azienda, approfondisci qui!
Iniziamo dal principio: come nasce Archimede?
Tutto è iniziato con una classica attività di riparazione elettrodomestici a domicilio, di cui ci siamo occupati fin dal primo giorno.
Abbiamo semplicemente deciso di sistematizzare il sistema, di reclutare più tecnici e di fornire un servizio più capillare per tutti gli elettrodomestici della casa. Sono ormai molti anni che siamo in attività e il numero di interventi e di clienti soddisfatti è in crescita anno dopo anno.
Archimede ha però una specializzazione particolare, giusto?
Esatto. Ci occupiamo proprio di elettrodomestici fuori dalla garanzia, quindi per cui non è più possibile richiedere assistenza diretta al produttore senza un esborso economico importante.
La forza del nostro servizio è anche la tempestività: possiamo gestire le richieste in pochissime ore e diamo il massimo per assistere i nostri clienti, cercando sempre la soluzione più duratura per il problema che riscontriamo.
Spesso le persone chiamano un tecnico qualsiasi quando ne hanno bisogno.
È vero, specialmente in caso di guasti improvvisi e che richiedono una soluzione immediata. In realtà noi vorremmo creare una rete di tecnici di fiducia, al pari dell’idraulico o dell’elettricista, che le persone possono chiamare e richiamare con sicurezza ad ogni necessità. Si tratta di un modello contrario rispetto alla riparazione “mordi e fuggi”, ma semmai per la creazione di un sistema di collaborazione continuo tra utenza e professionisti.
Del resto, le possibilità di intervento di un tecnico specializzato in una casa normale sono decine, a ben pensarci.
Sicuramente è un obiettivo importante, ambizioso, ma siamo motivati e con il numero di tecnici che abbiamo a disposizione possiamo iniziare a farlo su tutta la provincia di Reggio Emilia, dove abbiamo la nostra sede.
Quali sono i vantaggi di questo sistema?
Indubbiamente, il primo che mi viene in mente è la possibilità di avere sempre un referente a disposizione. Anziché saltare da un tecnico all’altro, con pareri e risoluzioni tutte diverse, è possibile avere una persona dedicata e specializzata che conosce il caso, le riparazioni già effettuate, i problemi del modello, la collocazione nella casa dello strumento, e così via. Il rapporto di fiducia individuale con la famiglia è il nostro caposaldo, puntiamo alla creazione di un rapporto di questo tipo piuttosto che incrementare a raffica il numero di interventi.
Per cosa possono contattarvi i nostri lettori?
La nostra squadra professionale è attrezzata e organizzata per intervenire sulla maggioranza degli elettrodomestici d’uso comune: lavatrici, asciugatrici, cappe, fornelli, forni, frigoriferi, impianti di raffrescamento o riscaldamento.
La formazione continua e la vasta gamma di marchi che trattiamo (NdR: sul sito dell’azienda è disponibile una sezione integrale con la lista completa di tutti i brand trattati, per verificare se Archimede faccia assistenza anche sul tuo modello!), sia per le riparazioni in loco che per l’acquisto di ricambi, ci permette di intervenire su praticamente ogni genere di malfunzionamento e di restituire l’elettrodomestico funzionante e performante nella maggioranza dei casi al suo proprietario.
Qual è la parte che preferisci del tuo lavoro?
Ce ne sono davvero molte. Il rapporto di fiducia con i miei clienti, magari che seguo da anni, è una di queste.
Poi, in generale apprezzo mettere le mani su un problema che so di poter risolvere, per quanto intricato o complesso. I miei guasti preferiti sono quelli apparentemente banali, come quelli elencati in questa lista: calzini nei filtri delle lavatrici, tubi scollegati, cavi compressi o usurati, perché mi danno l’occasione di mostrare a chi abita in casa come usare e mantenere nel tempo gli elettrodomestici.
Del resto, credo che uno degli obiettivi dei manutentori dovrebbe essere fare in modo che le persone abbiano sempre più conoscenze e quindi sempre meno bisogno di assistenza: si tratta anche di un modo di rendere più consapevoli i consumi e gli acquisti!
A proposito di manutenzione degli impianti e di scelta consapevole degli elettrodomestici: hai già letto il nostro articolo sulla scelta della caldaia in un’ottica ecologica, magari per un piccolo condominio? Lo trovi qui, insieme a moltissimi suggerimenti e spunti per risparmiare!