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Cos’è la link building? Ecco tutto quello che devi sapere

Definizione e obiettivi: acquisire link di qualità per migliorare autorità e ranking

La link building è l’insieme delle attività volte ad ottenere link esterni che puntano al proprio sito web. L’obiettivo principale è aumentare l’autorità e il ranking sui motori di ricerca, in particolare su Google. Ottenere link di alta qualità da fonti autorevoli è il modo migliore per scalare le posizioni sui SERP e aumentare il traffico organico.

Differenza tra link building ed SEO on-page

L’SEO on-page si focalizza sull’ottimizzazione dei contenuti e del codice di un sito web per renderlo più visibile ai motori di ricerca. La link building è invece un’attività esterna volta ad ottenere link di terze parti che puntano al sito in questione. Se l’SEO on-page è sotto il diretto controllo del team SEO, la link building dipende dalla volontà di altri soggetti di linkare ai contenuti del sito.

Perché i link sono così importanti per il ranking

I link hanno un forte impatto sul ranking per diversi motivi:

•Conferiscono autorità e popolarità: più siti linkano a una pagina, maggiore è la sua autorità agli occhi dei motori di ricerca.

•Indicano l’importanza e la qualità dei contenuti: i link esterni sono un voto di fiducia e mostrano che i contenuti sono utili, interessanti e meritevoli di attenzione.

•Permettono di espandere l’autorevolezza a più pagine: i link interni ed esterni distribuiscono l’autorità di una pagina ad altre pagine del sito.

•Soddisfano gli utenti: gli utenti seguono i link per navigare da un argomento all’altro. Fornire link utili migliora l’esperienza degli utenti.

•Fanno circolare il link juice: il link juice, o valore link, si distribuisce da una pagina all’altra attraverso i link, rafforzando l’autorità di tutto il sito.

•Indicano connessioni semantiche: i link mostrano relazioni logiche tra gli argomenti e aiutano i motori di ricerca a comprendere meglio i contenuti.

Strategie di link building

Link attivi vs. passivi: guest post, broken link building, ecc. vs directory e siti web

Le strategie di link building possono essere attive o passive. Quelle attive come il guest posting e il broken link building richiedono uno sforzo diretto per ottenere link di qualità. Le strategie passive come l’inclusione in directory e siti web pertinente dipendono invece dall’iniziativa di terzi. Un approccio equilibrato che combina entrambe è spesso il più efficace.

Diversificare le fonti: influencer, associazioni di settore, editori, blogger, forum, ecc.

Per mitigare i rischi, è essenziale diversificare le fonti dei link. I link possono provenire da:

•Influencer, esperti e leader di opinione.

•Associazioni di settore, gruppi e comunità professionali.

•Editori e proprietari di siti web di settore.

•Blogger e proprietari di blog influenti.

•Forum, gruppi di discussione e siti Q&A come Quora.

•Clienti e partner commerciali.

•Università e istituzioni accademiche.

Puntare alla qualità piuttosto che alla quantità

Nella link building, la qualità dei link è molto più importante della quantità. È meglio ottenere pochi link di alta qualità provenienti da fonti autorevoli e influenti, piuttosto che un gran numero di link poor quality.

I link di qualità hanno infatti un impatto maggiore sull’autorevolezza e il ranking in quanto:

•Provengono da siti con un’alta reputazione e considerati esperti nel settore. Maggiore è l’autorevolezza della fonte, maggiore è il valore del link.

•Sono redatti da giornalisti, influencer e leader di opinione con un seguito di utenti, piuttosto che inseriti in modo automatizzato su directory o siti poco qualificanti.

•Sono ottenuti in modo naturale e non forzato. I link manipolati o inseriti tramite tecniche aggressive come il link stuffing hanno un impatto nullo o negativo.

•Rimandano ai contenuti perché effettivamente utili, interessanti e di valore per gli utenti. Non sono link inseriti solo con il fine SEO.

•Hanno un anchor text (il testo del link) ottimizzato e coerente con l’argomento trattato. L’anchor text pertinente trasmette più autorità al sito linkato.

•Distribuiscono più “link juice”, ovvero valore link, al sito. Un singolo link di qualità può equivalere a decine di link poor quality.

•Hanno un effetto duraturo nel tempo. I siti influenti che pubblicano contenuti di qualità mantengono il loro valore anche in futuro, a differenza di siti poco qualificanti.

Per questi motivi, nella link building è essenziale concentrarsi sull’ottenimento di link di qualità da fonti autorevoli e sugli argomenti principali del proprio sito. I link poor quality non apportano benefici significativi e rischiano di essere penalizzati dai motori di ricerca.

La qualità degli link è decisamente più importante della quantità. Un sito può avere 1.000 link di scarsa qualità o 50 link di alta qualità: la seconda opzione avrà un impatto molto maggiore in termini di ranking e visibilità.

Link interni ed esterni

I link interni collegano le pagine di uno stesso sito web. Sono utili per distribuire l’autorità all’interno del dominio e fornire un’esperienza utente fluida. I link esterni provengono invece da siti web diversi e sono fondamentali per acquisire autorevolezza agli occhi dei motori di ricerca. Per un buon profilo di backlink è necessario puntare soprattutto ai link di qualità provenienti da fonti esterne.

Flow linking e link network

Il flow linking prevede di costruire reti di link bidirezionali con siti affini come influencer, blogger, editori e community di settore. Queste partnership permettono di distribuire e acquisire link juice a vicenda, rafforzando l’autorità di entrambi i siti. Creare una rete di link di questo tipo con siti influenti del proprio settore può portare risultati molto positivi in termini di ranking.

Best practice per la link building

Contenuti di qualità, utili e ottimizzati

I contenuti di valore che rispondono alle esigenze degli utenti e sono ottimizzati per i motori di ricerca hanno più probabilità di attirare link naturali. È essenziale pubblicare contenuti completi, utili, interessanti e con un linguaggio SEO friendly.

Trovare siti e influencer di nicchia pertinenti

Per ottenere link di qualità è necessario individuare i siti e gli influencer più rilevanti per la propria nicchia di riferimento. Interagire con queste fonti e proporre una collaborazione, come il guest posting o il flow linking, può portare ottimi risultati.

Personalizzare gli approcci in base al sito

L’approccio per ottenere un link deve essere personalizzato in base al sito e all’influencer. Un influencer può essere contattato tramite i social media o la sua email di contatto. Un sito web andrebbe invece contattato attraverso i canali indicati nelle linee editoriali o di collaborazione. Il tono, il messaggio e la proposta devono essere pertinenti per il sito in questione.

Costruire relazioni e non solo acquisire link

Nella link building non ci si deve focalizzare solo sull’ottenimento di link, ma sulla costruzione di relazioni a lungo termine con gli influencer e i siti di settore. Dalle partnership e dalle collaborazioni ripetute nel tempo possono nascere nuove opportunità e una rete di link reciprocamente vantaggiosi.

Seguire le linee guida sui link delle principali piattaforme (Google, Bing, ecc.)

Per evitare penalizzazioni è essenziale seguire le linee guida dei principali motori di ricerca come Google e Bing per quanto riguarda i link. Le best practice prevedono:

•Evitare link scheme, link network e link spam.

•Segnalare eventuali link di bassa qualità o manipolativi.

•Non acquistare o vendere link.

•Non manipolare i link attraverso tecniche come link stuffing, link bombing o manipolazione di commenti.

•Costruire link in modo naturale e non forzato.

•Assicurarsi che i link provengano da fonti autorevoli e di qualità.

Studiare gli aggiornamenti degli algoritmi dei motori di ricerca e adeguare le strategie di link building

Gli algoritmi dei motori di ricerca come Google vengono costantemente aggiornati per garantire risultati di qualità agli utenti. È importante rimanere aggiornati sugli ultimi update e sulle nuove linee guida per la link building. Alcuni punti da considerare sono:

•Dare più peso ai link provenienti da siti E-A-T (Esperti, Autorità, Affidabili) dopo l’aggiornamento di Google “May 2020”. Scegliere con cura le fonti dei propri link.

•Evitare tecniche troppo aggressive che possono essere penalizzate, come il link stuffing, il cloaking e l’acquisto di link.

•Segnalare link potenzialmente manipolativi o di bassa qualità in Google Search Console.

•Nell’aggiornamento “May 2020” Google ha introdotto nuove regole contro le pratiche di manipolazione dei link e delle posizioni. Assicurarsi di seguire queste linee guida.

•Dare più rilievo alla qualità dei contenuti e all’esperienza utente. La link building deve essere complementare a una buona content strategy e UX.

•Monitorare il ranking delle proprie pagine dopo ogni aggiornamento per verificare eventuali impatti sulla visibilità. Apportare modifiche alla strategia SEO e di link building in caso di cali di posizione significativi.

•Individuare nuove tendenze in ambito SEO e sperimentare graduamente nuove tecniche, come il Topic Link Building Framework di Stone Temple Consulting. Testare, misurare e ottimizzare.

•Formarsi continuamente sulla SEO e link building per applicare sempre le migliori strategie e rimanere aggiornati con gli ultimi trend.

•Collaborare con agenzie SEO e professionisti del settore per confrontarsi e migliorare le proprie strategie di link building.

La link building è una disciplina in costante evoluzione. Solo studiando regolarmente e sperimentando è possibile ottenere i migliori risultati in termini di acquisizione di link, ranking e traffico.