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Chi può registrare un marchio?

La registrazione del marchio è un’operazione che, negli ultimi anni, ha subito più di una modifica. Infatti, se fino a qualche anno fa la registrazione era permessa quasi esclusivamente alle aziende, adesso la situazione è cambiata tanto che anche le persone fisiche e giuridiche possono registrare il proprio marchio.

L’obiettivo di questo articolo è di fare chiarezza su chi può registrare il proprio marchio sia a livello nazionale che estero. La registrazione del marchio, vale la pena di ricordarlo, è un’operazione fondamentale che consente di mettersi al riparo da eventuali contraffazioni.

 Una piaga che, purtroppo, colpisce numerosi marchi italiani anche se, a dire il vero, esistono diversi strumenti giuridici per difendere il proprio marchio. Per saperne di più, consigliamo la lettura di questo approfondimento pubblicato sul nostro sito.

Com’è regolamentata la registrazione del marchio

La registrazione del marchio è regolamentata dall’articolo 19 del Codice della Proprietà Industriale.

Il comma 1 dichiara che la registrazione di un marchio può essere effettuata e ottenuta dall’utilizzatore del marchio, da chi lo intende utilizzare per una propria impresa (o per imprese di cui detiene il controllo) e da chi lo utilizza con il consenso del titolare.

La registrazione del marchio, quindi, consente di poter utilizzare il marchio in modo:

  • diretto, quando il marchio viene usato per la propria impresa;
  • indiretto, quando di permette il suo uso a terzi.

La registrazione del marchio può decadere?

Un marchio va registrato solo quando si intende utilizzarlo in maniera seria e continuativa. Il mancato utilizzo del marchio per un periodo di tempo ininterrotto di 5 anni, infatti, fa decadere la sua validità. Questo anche nel caso in cui il marchio fosse stato dato in licenza d’uso a soggetti terzi.

È bene ricordare, inoltre, che il marchio può essere usato solo per una determinata categoria di prodotti, secondo quella che prende il nome di Classificazione di Nizza. L’utilizzo per categorie diverse può essere motivo di decadenza della validità del marchio.

Chi può presentare la domanda di registrazione del marchio

Eccoci a quella che è la domanda che interessa la maggior parte delle persone. Chi può registrare un marchio? È importante sottolineare che per presentare la domanda di registrazione non è obbligatorio avvalersi della consulenza di un professionista iscritto all’albo.

Può essere però consigliabile rivolgersi ugualmente a un avvocato o a un consulente in proprietà industriale per eseguire in maniera impeccabile tutte le procedure. In questo caso, il futuro titolare del marchio predisporrà una lettera d’incarico dove indicherà il nome del rappresentante preposto alla domanda di marchio.

Il marchio può essere cointestato e avere, quindi, due o più soggetti (sia privati che società) come intestatari. Le combinazioni possono essere diverse senza alcuna limitazione tra soggetti privati e società. In alcuni casi, ad esempio, un marchio può essere cointestato a una persona fisica e a una o più società.

Nel caso in cui il marchio venga cointestato, è fondamentale redigere una scrittura privata che contenga i dettagli riguardanti i rapporti di forza tra i cointestatari. Questi, infatti, devono sin da subito specificare come avverrà l’uso e l’ottimizzazione economica del marchio congiunto e disgiunto.