Nel settore della logistica il problema della gestione delle scorte di magazzino è all’ordine del giorno.
Individuare quel tipo di organizzazione che permette all’azienda di garantire ai propri clienti un servizio di qualità senza dover sostenere costi troppo elevati.
Questo è il traguardo a cui tutte le aziende, a prescindere dal settore di appartenenza e dalle dimensioni, aspirano.
Attraverso l’attività di gestione della logistica di magazzino si cerca pertanto di individuare un equilibrio ma non sempre un’azienda è in grado di raggiungere questo risultato in modo autonomo.
Negli ultimi anni la tendenza è quella di esternalizzare questo aspetto affidando la gestione della logistica del proprio magazzino ad agenzie specializzate.
Logistica di magazzino: ecco i fattori che influenzano l’organizzazione delle attività
L’impresa esterna incaricata di gestire la logistica si occupa anche di organizzare e definire la struttura del magazzino stesso.
Dimensioni dell’impresa, tipologia di attività, settore di appartenenza: sono tutti fattori che influenzano l’organizzazione del magazzino e, di conseguenza, la definizione delle attività di logistica.
Per esempio, è frequente che realtà di dimensioni più contenute scelgano una soluzione centralizzata per ridurre i costi di gestione ed i tempi di rifornimento.
Nel corso degli anni un valido aiuto è arrivato dalla tecnologia e dall’elettronica: i progressi registrati permettono oggi di gestire la logistica di magazzino attraverso numero automazioni che permettono alle imprese di ottimizzare tempi e costi.
Maggiori sono le dimensioni dell’azienda maggiore sarà la complessità da gestire.
In queste circostanze solitamente vengono istituiti diversi uffici e reparti con funzioni e compiti specifici.
Logistica e magazzino: focus sulla gestione delle SCORTE
Scorte e giacenze: croce e delizia per le aziende che si occupano di gestione e logistica di magazzino.
Anche in questo caso EQUILIBRIO è la parola chiave.
Gestire le scorte vuol dire trovare quel tipo di organizzazione che permette all’azienda di individuare il giusto quantitativo di materiale e di merci da stoccare nel proprio magazzino per un periodo di tempo ragionevole.
È risaputo che un magazzino pieno di scorte invendute è un mancato incasso per l’azienda.
Per approfondire questo aspetto ti consiglio di leggere questo articolo sulla valutazione delle rimanenze di magazzino in un Bilancio aziendale.
Un’ impresa che si occupa di logistica di magazzino gestisce le scorte e le rimanenze prendendo in considerazione 3 aspetti:
- L’organizzazione a livello strutturale;
- Le metodologie di conservazione dei materiali;
- L’organizzazione delle operazioni di movimentazione.
L’azienda che sceglie di affidare la gestione della logistica di magazzino ad una realtà esterna ha la certezza di raggiungere un livello ottimale di materiali e merce, favorendo la continuità dell’attività produttiva e l’ottimizzazione degli investimenti nel tempo.
Altri fattori da valutare in sede di gestione e logistica di magazzino sono:
- Il rischio di obsolescenza associato ai materiali e alle merci stoccate in magazzino;
- La superficie (in metri quadrati) di spazio occupato dalla merce per avere un’idea delle spese associate alla conservazione, all’ammortamento, alla locazione, al trasporto verso il fornitore etc.
Non è raro che, considerando gli aspetti appena elencati, l’azienda che decide di affidare all’esterno la gestione della logistica e delle scorte di magazzino scelga di tenere una quantità maggiore di merce per provare ad avere maggiori sconti.
Possiamo dunque concludere affermando che una buona politica di gestione delle scorte di magazzino porta all’individuazione di un equilibrio nel medio e lungo periodo tra vantaggi e costi.
Un’azienda di grandi dimensioni dovrà affrontare una gestione della merce in magazzino più complessa e questo inevitabilmente si tradurrà in investimenti superiori rispetto a quelli di una realtà più piccola.