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Come piantare una siepe sempreverde

Chi ha la possibilità di avere un giardino o comunque uno spazio da adibire a verde, probabilmente sentirà anche il bisogno di viverlo e di goderne dal punto di vista estetico.

Spesso il giardino delimita lo spazio tra la nostra abitazione e le altre vicine e nella maggior parte dei casi vogliamo che questo nostro spazio non sia sotto gli occhi di molti.

Un modo per abbellire questa parte di casa è quello di piantare una siepe. In genere questa ha la caratteristica di rimanere sempreverde, ciò significa che nonostante le stagioni e le temperature, abbiamo la possibilità di avere sempre il verde nel nostro giardino.

Le diverse varietà

Esistono diverse specie di siepe, ognuna differente per caratteristiche, forma o modalità di crescita e nella fase di cura e possiamo fare una prima distinzione:

La differenza tra le siepi può consistere anche per la diversa altezza e forma ed esistono alcune qualità che presentano la foglia caduca o con fiore.

La fase della piantagione

Innanzitutto bisogna sapere la differenza tra l’acquisto di una siepe le cui radici sono pulite dalla terra, in questo caso va piantata nei mesi freddi; la siepe che acquistiamo in vaso, il mese ideale per la piantagione èn aprile

È necessario posizionarla in uno spazio che risulti esposto alla luce e proteggerla nella sua fase iniziale di sviluppo, dal vento.

Il terreno deve naturalmente essere pulito, quindi privo di piccoli detriti o altre erbe; va nutrito con del letame così da creare l’humus con il quale la nostra siepe si nutrirà.

La fase dell’introduzione della pianta nel terreno deve essere ben ordinata: infatti ognuna deve distare dall’altra a circa 50 cm e il fosso in cui immetterla abbastanza profondo, considerando le radici.

Successivamente, si applicano dei fori sul terreno che garantiranno il drenaggio dell’acqua e faciliteranno la crescita delle radici verso l’esterno.

Importante poi innaffiare ed in particolare nei mesi più caldi: la dose di acqua deve essere abbondante ma non troppo eccessiva.

Curare le piante

Naturalmente una volta che abbiamo piantato la nostra siepe il lavoro non è finito; infatti oltre all’irrigazione, che deve essere costante, bisogna anche garantire una crescita robusta e forte.

Questo lo rendiamo possibile rimuovendo ciclicamente e soprattutto nei primi anni di vita, le varie erbacce che crescono spontaneamente: esse infatti trattengono l’acqua e il nutrimento dalla terra, andando a compromettere una sana crescita della nostra siepe.

Attenzione anche ad eventuali malattie della pianta che, se osservata periodicamente può essere salvaguardata tagliando le zone colpite e attuando dei trattamenti specifici previsti per ogni varietà di siepe.