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Instagram e influencer marketing, non è tutto oro ciò che luccica

Instagram e influencer marketing

Instagram è diventato il social network più redditizio grazie al suo miliardo di utenti attivi, sia per gli influencer che per le aziende.

Nata solo una decina di anni fa, la piattaforma di photo-sharing è in continua evoluzione ed è usata da tutti.

Inizialmente veniva usata solo per postare foto e video da condividere con i follower o per aggiungere la geolocalizzazione dei post, per poi diventare il primo social network nel marketing, grazie alle innumerevoli opportunità di successo che mette a disposizione delle aziende rispetto ad altri social network, dando vita a una strategia di marketing in rapida crescita negli ultimi anni.

Come diventare popolari su Instagram

Molti di noi si pongono la domanda su come diventare popolari su Instagram e come creare una community attiva.

Non ci sono regole da seguire ma è importante, per ottenere un risultato adeguato, rispettare alcune caratteristiche:

  • Avere una visione chiara su obiettivi e strategia;
  • Aumentare i follower;
  • Pubblicare con una frequenza costante;
  • Avere uno style guide ben definita.

Partendo dal presupposto che non tutti hanno queste potenzialità, chiunque può diventare influencer ma non tutti possono collaborare in maniera efficace con un certo brand o azienda, il primo obiettivo che ti devi prefissare è quello di rendere il tuo profilo Instagram interessante e ottenere molti seguaci.

Fai capire subito chi sei e cosa fai. Quello che scegli di condividere deve rappresentare la tua storia e deve essere in grado di spiegare agli utenti di cosa ti occupi. Essendo una piattaforma di foto e video, i post che pubblichi devono essere mirati e quasi perfetti.

Sì perché non basta solo postare foto o video così a caso, ma bisogna studiare nel dettaglio le pubblicazioni, concentrarsi sui modi che permettono alle tue foto di essere notate, devono essere foto o video eccellenti!

Bisogna studiare bene il tipo di foto più gradite su Instagram (paesaggi, spiagge e momenti di relax riescono ad ottenere maggiori like). Utilizza al meglio tutte le opzioni della tua fotocamera e i filtri disponibili (anche quelli presenti su Instagram) per rendere i tuoi post spettacolari.

Inserisci sempre la località della tua foto, utilizza gli hashtag affinchè le tue pubblicazioni diventino visibili a più persone.

Per i tuoi post fotografici cerca la luce giusta per creare immagini più emozionanti ed esclusive, focalizza l’inquadramento perfetto per catturare l’occhio dello spettatore, posta un soggetto interessante per il periodo e un taglio originale, tenendo conto che per molti non è solo una fotografia, ma una necessità irrinunciabile del proprio quotidiano, da condividere con il follower.

Quello che ti occorre è trasmettere il tuo stile ed interagire direttamente ed in modo gentile con i tuoi follower, sii presente nella community, usa i like per apprezzare i profili instagram che ammiri, commenta e lascia contributi di qualità, pubblica in continuità.

Unendo tutti questi elementi, potrai raggiungere in maniera diretta e mirata il tuo pubblico, comincerai a farti conoscere su Instagram e inizierai ad ottenere risultati importanti nei ritorni di investimento.

Influencer marketing

Personaggi noti o meno noti, con un gran numero di follower e con la capacità di influenzare i comportamenti d’acquisto, hanno dato vita alla figura dell’ influencer marketing.

È un tipo di marketing aziendale concentrato sulle persone influenti (influencer) più che sul brand o mercato di riferimento, che esercitano una vera e propria social influence incidendo in maniera significativa sulla visibilità di un marchio e sulle decisioni di acquisto dei loro follower.

Un settore che è cresciuto molto velocemente negli ultimi anni, tanto che la figura degli influencer marketing è una delle strategie di mercato che ha assunto una rilevanza strategica per molti siti web.

Gli influencer instaurano un rapporto veritiero e duraturo con la loro community sulla base delle loro passioni, interessi e stili di vita, dai quali godono di una certa reputazione, considerati imparziali e per questo affidabili.

Siamo, insomma, di fronte ad una nuova disciplina e in continuo fermento, ma negli ultimi tempi abbiamo assistito a influencer (o presunti tali) che, pubblicando per diversi brand e con contenuti di ogni tipo, hanno perso credibilità, mettendo in guardia i professionisti del marketing ad una selezione più mirata, scegliendo di collaborare con influencer che abbiano delle affinità con il brand che sponsorizzano, e che creino immagini e post veritieri ed autentici.

Non è tutto oro….

La scelta dell’influencer per le aziende, nonostante una comunity importante, può rivelarsi un investimento pericoloso.

Ecco perché molti brand, nei contratti di collaborazione, inseriscono anche clausole morali.

Soprattutto perché spesso succede di vedere pubblicazioni incentrate sul nudo, che mettono in risalto il corpo degli influencer più del marchio che sponsorizzano, a volte in maniera veramente esagerata.

E anche se la piattaforma di Instagram vieta la pubblicazione di fotografie di nudo, spesso gli operatori del software non riescono a stare dietro al centinaio di migliaia di scatti pubblicati giornalmente.

In queste clausole morali è oggetto di discussione e di tutela da parte delle aziende anche il comportamento scorretto di alcuni influencer che acquistano follower, like o utilizzano diversi bot per acquisire in maniera esponenziale il numero totale dei seguaci.

Accade spesso, infatti, al fine di raggiungere la sfera ambita per interessi economici, che queste persone acquistino like e follower sul web, anche a caro prezzo, e li utilizzino come beni strumentali proprio come farebbe una qualsiasi azienda esperta del settore marketing.

Ma i follower comprati ovviamente, non essendo reali e non essendo persone interessate al marchio sponsorizzato, non aiutano l’influencer a raggiungere l’obiettivo prefissato di sponsorizzazione del brand, danneggiando l’azienda.

Molte multinazionali infatti, quando si accorgono di aver investito su persone incapaci di ottenere i risultati ambiti rispetto ai loro follower, li abbandonano per combattere le attività scorrette in grado di minare seriamente la connessione diretta e autentica con le persone.

Attività altamente sconsigliata quindi, il rischio è quello di sponsorizzare un target per niente in linea con i follower, disinteressati ai tuoi prodotti ed utili solo a fare numero.

A questo punto, le clausole morali di cui parlavamo prima, tutelano l’azienda nel momento in cui gli influencer fanno qualcosa che va contro i valori del brand, e possono anche interrompere il rapporto di collaborazione.

Ecco perché i marketer dovrebbero diffidare dagli influcencer che comprano like e follower, concentrarsi meno sul numero di seguaci e di più sul loro impegno di qualità.