Troppo spesso l’immensa superficie del Perù viene ingiustamente ridotta al predominio incontrastato del Machu Piccu. Non si può mettere in dubbio la bellezza e l’importanza della fortezza andina, ma sarebbe opportuno allargare le proprie vedute e considerare tutto ciò che il Paese del leggendario impero inca offre.
Un viaggio fotografico potrebbe rivelarsi una preziosa opportunità per farlo. La ricerca di location differenti, di soggetti, di luci che stimolino la produzione di immagini belle e significative valorizzerebbe i vasti spazi peruviani.
Un’immensa distesa di patrimonio naturalistico
Partire per il Perù è la decisione giusta per chi vuole sorprendersi e, viaggiare scegliendo come fedele accompagnatore la propria macchina fotografica, è il modo giusto per lasciare traccia di questo stupore.
In pochi chilometri ci si può trovare davanti a un arido deserto per poi essere catapultati davanti ad altissime vette innevate o a distese oceaniche. Aridità, vegetazioni selvagge, aree vulcaniche, ognuna con una specifica condizione climatica. Per godere al meglio di tutti i momenti e realizzare fotografie indimenticabili, è bene affidarsi a tutor professionisti, come quelli di VIAGGIEMETE, agenzia di Milano che organizza viaggi fotografici in tutto il mondo.
Lima
La capitale del Perù è la tappa obbligata per ogni viaggiatore. Interessante l’architettura coloniale e le ricchezze monumentali concentrate nel centro storico con Plaza de Armas, il Palazzo del Governo, il monastero di San Francisco, la chiesa di Santo Domingo.
Ogni quartiere ha la sua specificità: quello di San Isidro, famoso per il parco degli olivi, è il centro finanziario, mentre il quartiere Miraflores è la parte più panoramica. Questo antico centro cerimoniale di Huaca Pucllana permette di ammirare la vista sull’Oceano Pacifico e di passeggiare nel delizioso Parco dell’Amore.
Arequipa
Il viaggiatore-fotografo non può resistere al fascino vulcanico di Arequipa, città che sorge esattamente su tre vulcani.
Il colore predominante delle foto scattate qui sarà il bianco, per via della pietra lavica utilizzata come materiale di costruzione degli edifici in stile barocco indigeno. Le atmosfere ricordano il fascino andaluso di Siviglia e Granada, le stradine sono ricche di arte coloniale e di richiami religiosi. Suggestivi i quartieri di Yanahuara e San Lazaro con la celebre Cattedrale e il Monastero di Santa Catalina.
Da Puno a Machu Picchu
Il fascino ancestrale del Perù si fiuta dalla visione delle vesti tradizionali, come dagli antichi strumenti musicali dei suoi abitanti. A Puno il contatto con la cultura incaica è ancora più forte.
Dai ritratti degli indigeni uros, fino alle greggi di lama, passando per il Lago Titicaca, l’ispirazione per il proprio reportage fotografico non manca. Ma raggiunge l’apice quando si seguono le tracce della città perduta degli inca, Machu Picchu. Molto di più di un sito archeologico, un posto incredibile posto al confine tra cielo e terra.