Lavoro

Lavorare come personal trainer: come si fa?  

Il lavoro del personal trainer è uno dei più affascinanti ed anche uno dei più misteriosi in assoluto.

Il personal trainer si occupa di seguire personalmente una persona che si allena, stilando un programma ad hoc di esercizi per fargli raggiungere un obbiettivo: dimagrire, avere più massa muscolare e via dicendo.

Si tratta di un lavoro in grado di dare molta soddisfazione, però non sempre si sa come si diventa personal trainer e quali sono i titoli richiesti per poter esercitare questo tipo di professione. Bisogna avere la laurea? Il diploma basta? Bisogna seguire dei corsi specifici?

La confusione, quando si parla di come diventare un personal trainer, regna sovrana e spesso non si ha idea di come si possa diventare dei professionisti nel settore e di quale sia il percorso che bisogna seguire. In ogni caso, è necessaria di base una grande passione per l’attività fisica e per l’allenamento, motivazione, capacità di visione e di saper motivare anche i clienti. Empatia, simpatia e professionalità sono di sicuro elementi fondamentali quando si parla di scegliere di lavorare come personal trainer, una professione che negli ultimi anni si sta evolvendo sempre di più e sta raggiungendo nuove vette. Ma come si diventa personal trainer?

I titoli del personal trainer

Come ci racconta Roberto, che ha da poco aperto la sua attività di personal trainer online riservato alle donne, il personal trainer è un professionista del benessere fisico dei suoi clienti e non si tratta di un lavoro che si può improvvisare. Bisogna avere cognizioni di anatomia, di fisiologia, ovviamente conoscere perfettamente l’attività fisica e la programmazione di un allenamento. In generale per poter diventare personal trainer innanzitutto bisogna ottenere una laurea triennale in scienze delle attività motorie e sportive, oppure scienze e tecniche dello sport. La laurea non è obbligatoria, è bene specificarlo: tuttavia se si sogna di svolgere questa professione è bene avere una base professionale ed anche scientifica che non è certo indifferente. Questa professione, del resto, si interfaccia con la salute delle persone e non è semplice come potrebbe sembrare. Si può diventare personal trainer anche senza titoli di studio? Questa è una domanda molto attuale, soprattutto per chi ha scoperto ‘dopo’ gli studi che gli piacerebbe fare questa attività. Non esiste una legge che regoli la figura del personal trainer in modo chiaro e preciso, non ancora almeno: spesso c’è una legislazione a livello regionale, ma comunque la laurea non è requisito necessario. Quindi sì, si può divenire personal trainer anche senza laurea nel settore, tuttavia bisogna seguire dei corsi di formazione specifici che formano praticamente e teoricamente a questo lavoro, fornendo tutte le competenze di base che sono indispensabili per poter diventare dei bravi personal trainer. Meglio optare, se possibile, per un corso per personal trainer riconosciuto dal CONI che abbia quindi requisiti di serietà che consentano poi di lavorare davvero nel settore. 

Oltre a ciò, come abbiamo detto, ci vogliono anche dei requisiti particolari e unici come l’atteggiamento carismatico, la predisposizione al contatto con la gente, le doti di comunicazione eccellenti, spirito di collaborazione, capacità di motivare il cliente e di seguirlo, pazienza ed empatia. Una volta che si abbia ottenuto il titolo per esercitare come personal trainer bisogna lanciarsi nel mercato del lavoro. Come fare? Semplicemente per mezzo di portali che aiutino ad interfacciarsi con potenziali clienti, o trovando lavoro nelle palestre o addirittura proponendosi per un’attività che negli ultimi anni è sempre più in voga: quella dell’allenatore a domicilio, un personal trainer che si reca direttamente a casa del cliente per aiutarlo ad allenarsi al meglio.