Si parla spesso di bon ton in ufficio. Solitamente se ne parla però in riferimento all’abbigliamento e le scelte relative agli outfit. Ne parlano soprattutto le fashion blogger con i loro consigli su come vestirsi per un look curato con la camicia giusta e il tacco delle dimensioni più adeguate. Il bon ton invece riguarda anche l’arredamento, può sembrare strano ma l’organizzazione degli spazi comunica quella che dovrebbe essere la funzione dei luoghi, i gusti e le scelte di chi arreda. La scelta dei colori, la suddivisione degli spazi, l’utilizzo di oggetti e decorazioni può fare davvero la differenza per quanto riguarda la buona educazione. L’ufficio è un ambiente vissuto e importante dove la suddivisione degli spazi risulta fondamentale così come l’ordine e la pulizia. L’impegno per un ambiente di lavoro curato ed elegante, deve venire sia da chi arreda che dagli impiegati. Chi arreda deve fornire i giusti strumenti come ampie scrivanie, armadietti, armadi con ante scorrevoli e cabine armadio. Anche chi vive l’ambiente tutti i giorni però deve dare un contributo importante al mantenimento del buongusto in ufficio.
Personalizzazione: sì, ma nei limiti
Partiamo proprio da questo aspetto. Spesso si vedono scrivanie decorate come certe aree dei centri commerciali durante il periodo natalizio. Non è sicuramente professionale ed elegante uno spazio personale così carico di oggetti, colori, stili diversi. Spesso inoltre le pareti possono risentire del peso degli oggetti applicati o si possono rovinare a causa dell’utilizzo di colle e adesivi. Ogni lavoratore deve essere il custode del buongusto e dare il proprio contributo all’arredamento dell’ufficio con eleganza e armonia. Assolutamente no ai cartelli con scritte di cattivo gusto e battute, sì alle foto ma senza esagerare. Tutto dipende chiaramente anche dal vostro ruolo in ufficio, ma non è comunque il caso di lasciare in giro peluche o cartoline.
Oggetti in bella vista? Custodiscili negli armadi con ante scorrevoli
Spesso in ufficio tendono ad accumularsi oggetti più o meno ingombranti che rendono l’ambiente caotico e poco elegante. Chi arreda gli uffici deve pensare senz’altro anche a degli spazi dove custodire e conservare questi oggetti per non lasciarli in bella vista. Gli armadi con ante scorrevoli possono essere un’ottima soluzione rispetto a agli scaffali perché nascondono alla vista gli oggetti conservati ma permettono di accedere in modo semplice e veloce al contenuto. Il bon ton in ufficio vuole eliminare nel modo più assoluto il caos e il disordine, quindi spazio agli armadi con ante scorrevoli meglio se bianchi o di una tonalità tenue ed elegante che non appesantisce l’ambiente di lavoro. Gli armadi con ante scorrevoli non sono gli unici spazi preposti alla conservazione di oggetti necessari in ufficio. Anche la cabina armadio è una grande alleata che ci può supportare in questo viaggio teso a rendere più elegante il nostro ufficio. No ai cappotti ammassati sugli appendiabiti, meglio nascondere dagli sguardi indiscreti giacche e sciarpe.
La scrivania in disordine non può attendere
Non vi fate ingannare dal celebre aforismo sulla scrivania disordinata: la creatività non si vede dal numero di scartoffie sul tavolo. La scrivania deve essere sempre pulita e in ordine, presentabile insomma. Se non riuscite a sistemare tutto sul tavolo in modo ordinato, meglio “camuffare” un po’ il tutto spostando qualche oggetto non utilizzato nell’immediato nei cassetti. La presenza dei cassetti è una scelta di design ma, appunto, anche di bon ton. Chi arreda deve mettere gli altri nelle condizioni di poter vivere gli spazi nel modo giusto. Uno dei rischi è anche quello di affollare la scrivania con oggetti inutili e difficili da spolverare, in questo modo chi soffre di allergia agli acari della polvere potrebbe risentirne. Una scrivania in ordine è sempre un ottimo biglietto da visita.