Casa

Come proteggere la casa da furti con gli allarmi

Non si fa altro che parlare dei furti nelle abitazioni, in villa, nei negozi. questo tipo di reati è effettivamente in aumento. Le cause sono varie: un po’ per la poca certezza della pena, un po’ per via della crisi. Fatto sta che le denunce si sono innalzate negli ultimi 10 anni. Non c’è differenza tra grandi centri abitati e piccoli paesi di provincia, i topi d’appartamento non fanno differenze.

Il modo migliore per evitare di trovarsi la casa sotto sopra è quello di proteggerla installando impianti anti intrusione attivi e passivi. Nel primo caso ci riferiamo a un sistema elettronico, Nel secondo caso a protezioni meccaniche come inferriate e porte blindate.

Oggi vogliamo focalizzare la nostra attenzione sugli antifurti per la casa, vere e proprie barriere d alta tecnologia contro le intrusioni. Il punto più sensibile agli attacchi è quello che affaccia sull’esterno. Gli impianti in questo caso si chiamano antifurti filari e vengono installati lungo i muri, nei giardini, nei balconi, nei cortili.

Si utilizzano sensori a raggi infrarossi o a microonde che rilevano la variazione di temperatura corporea all’interno dell’area sorvegliata. Sono immuni al passaggio di animali, possono quindi coesistere con cani o con dei gatti e all’aperto non soffrono i disturbi del passaggio di volatili. In caso di nebbia e maltempo o insolazione diretta lavorano meglio i sensori a microonde che utilizzano le frequenze Radio per accorgersi di un eventuale movimento di un intruso .

Molto importanti le barriere perimetrali a raggi infrarossi. Si tratta di due sensori che vengono montati uno di fronte all’altro, anche a distanza di decine di metri. Si crea un filo non visibile a raggi infrarossi che se valicato fa scattare l’allarme. E’ come avere una recinzione di filo spinato invisibile.

La centralina è il cuore del sistema a cui sono collegati tutti i sensori e anche le telecamere di videosorveglianza. Solitamente si installa all’interno della casa e può essere controllata anche da remoto, gestita da internet. E’ protetta con codici di criptazione e avverte direttamente via internet oppure telefonando al cellulare del proprietario di casa quando viene effettuata un’effrazione.

Le nuove telecamere di videosorveglianza inviano in tempo reale le immagini riprese dalla zona, si può quindi capire se si è trattato di un falso allarme o di un reale furto in atto. Le camere hanno sensori di movimento incorporati e sono dotate di motori che permettono anche lo zoom. Dispongono di software di riconoscimento facciale, possono autorizzare l’apertura di un varco a determinati autoveicoli grazie al riconoscimento della targa. L’antifurto di casa può essere collegato anche alle forze dell’ordine che intervengono prontamente in caso di allarme.

Non da ultimo i nuovi sistemi di allarme possono interagire con un sistema di automazione della casa. La domotica è la disciplina che si occupa di questo aspetto. Il controllo della temperature da distanza, quello dell’ illuminazione, la chiusura automatica delle tende, sono tutte cose che aiutano a vivere in un ambiente migliore che fa anche risparmiare sulla bolletta energetica.