Viaggi e Vacanze

Visitare Napoli ad agosto: sulla collina di Posillipo e i suoi dintorni

Napoli città metropolitana, multietnica, dai mille colori, poliedrica, il suo clima mite la rende visitabile tutto l’anno.

Non ha la presunzione di vivere come città di mare: stabilimenti balneari, spiagge affollate ma, ha la consapevolezza di potersi presentare al pari delle altre mete turistiche estive nazionali e internazionali. E’ comunque ambita per le attrattive e per il tesoro culturale e artistico che offre ai suoi visitatori.

Le sue bellezze paesaggistiche la rendono superba sia a coloro che la visitano per un weekend, sia per coloro che pianificano una vacanza per più giorni. Per questo motivo la città di Napoli vede incrementare gli afflussi di turisti e visitatori occasionali proprio in questo periodo dell’anno: bed and breakfast, case vacanze ed hotel ubicati in tutte le zone del capoluogo campano fanno infatti registrare il sold out. Molti portali come Expedia e Booking offrono scontistiche e promozioni da urlo: è il caso dell’hotel Ramada, una vera perla della ricettività napoleteana.

Napoli ad agosto

Durante il mese di Agosto si amplia la possibilità di divertimento e di itinerari culturali anche se viene dichiarata “città” e per questo, si pensa al grande esodo, agli esercizi chiusi, alle strade deserte. Napoli non è così: è viva, vigile, euforica. Ogni anno l’amministrazione comunale programma una serie di eventi denominati “Estate a Napoli”: arte, cultura, storia, cinema e non solo.Oltre questi eventi pianificati dall’amministrazione comunale, vi sono infinite possibilità per divertirsi e rilassarsi: molti sono infatti i percorsi che, anche se non citati nei programmi, rientrano in quelle tappe obbligatorie per conoscere Napoli: tra tutte la collina di Posillipo

Posillipo e dintorni

La collina di Posillipo si erge sul golfo di Napoli quasi a proteggere questa magnifica insenatura da tutti invidiata per la sua immensa bellezza e per i suoi tramonti mozzafiato.

La celebre via Posillipo che da Mergellina si "arrampica" verso il parco Virgiliano è costeggiata da una parte da strapiombi sul mare e, dall’altra, da magnifici edifici d’epoca. Molti di questi hanno ospitato non solo la vecchia nobiltà napoletana ma, anche molti scrittori e compositori del repertorio artistico napoletano ispirati dalla maestosità del Vesuvio e dai tramonti mozzafiato che questa città offre.

Posillipo ha la caratteristica di sembrare superba ma, nel contempo dolce e ammaliatrice come la Sirena Partenope dalla quale questa magnifica città prende il nome di Neapolis. Il parco Virgiliano, che fa parte del Parco Archeologico del Pausilypon, è un polmone di verde che sovrasta via Caracciolo, da poco ristrutturato e portato agli antichi splendori offre ai visitatori itinerari naturalistici e culturali. Da qui infatti è possibile raggiungere la splendida grotta di Seiano: un tunnel artificiale realizzato in epoca romana scanalato nel tufo e progettato dall’architetto Lucio Cocceio.

Questo tunnel lungo circa 780 metri valica la collina tufacea di Posillipo unendo l’area di Bagnoli e dei Campi Flegrei con il Vallone della Gaiola, passando per Baia Trentaremi. Durante la seconda guerra mondiale veniva utilizzato come ricovero antiaereo per coloro che popolavano questa collina. Per lungo tempo ha vissuto un periodo di abbandono per arrivare al 2009 dove, come gran parte del patrimonio di questa città, viene definito “patrimonio mondiale dall’Unesco” e pertanto sottoposto a lavori di consolidamento e di manutenzione ordinaria e straordinaria per essere restituito ai cittadini di Napoli e del mondo.

La collina di Posillipo, quindi da una parte guarda il golfo di Pozzuoli, anch’egli splendido per le sue bellezze paesaggistiche e storiche e dall’altra, si affaccia sulla bellissima baia del golfo di Napoli. Dalla parte più alta guardando verso il basso possiamo ammirare il Castel dell’Ovo, che si sviluppa sull’Isolotto di Megaride. Una leggenda attribuirebbe questo nome all’uovo che Virgilio avrebbe riposto segretamente all’interno di una gabbia nei sotterranei del castello. Il luogo dove l’uovo era conservato, fu chiuso e tutt’oggi tenuto segreto poiché da quell’uovo dipendevano e dipendono le sorti della città. Napoli non ha nulla da invidiare ad altre mete turistiche nazionali e internazionali. La sua cultura e il suo patrimonio naturalistico e storico la collocano tra una delle mete più gettonate negli ultimi decenni. Il new time la definisce una città gloriosa.