Il tessuto non tessuto, noto anche con la sigla TNT, è un materiale realizzato in laboratorio attraverso procedimenti di tipo chimico, termico e meccanico che tengono unite delle fibre di polipropilene, polyester, rayon o viscosa. A differenza dei tessuti naturali, questo materiale non è sottoposto alla tessitura, le fibre sono disposte casualmente e ciò permette anche di ridurre i costi di produzione.
Il tessuto non tessuto è un materiale versatile, molto resistente e dall’elevata capacità isolante, tanto che viene spesso impiegato come copertura per proteggere gli spazi outdoor, giardini, orti e serre dal freddo e dal gelo, ma anche per riparare le piante dai raggi UV del sole.
Che cos’è il tessuto non tessuto
Il tessuto non tessuto, è realizzato principalmente con fibre di polipropilene. Questo materiale rende il TNT resistente e adatto per essere utilizzato nell’agricoltura soprattutto durante il periodo invernale quando le temperature rigide, la neve e il gelo mettono a dura prova le piante.
Il tessuto non tessuto può essere abbinato anche con altre tipologie di materiali e, quindi, può essere reso simile ad altri prodotti oppure è possibile ottenere un telo sottile e morbido, come nel caso del TNT spunbonded, grazie ai polimeri che subiscono un processo di fusione e vengono poi pressati.
Caratteristiche e proprietà del TNT
Il tessuto non tessuto è apprezzato per alcune caratteristiche specifiche:
- Flessibilità, facile da utilizzare e da installare, anche senza avere particolare esperienza;
- Resistenza, specifica per ogni tipologia di tessuto, garantisce protezione da temperature troppo elevate o troppo basse;
- Protezione da agenti atmosferici, il tessuto non tessuto protegge da freddo, gelo e neve, ma anche dai raggi UV che sono lasciati filtrare dalla superficie del telo;
- resistenza alle fiamme.
Tessuto non tessuto in agricoltura: usi e vantaggi
Tra i vari ambiti, l’agricoltura è un settore in cui il tessuto non tessuto trova un largo impiego, ne troviamo conferma consultando il sito di Nontex, uno dei principali produttori italiani. Solitamente, i teli di TNT vengono utilizzati per proteggere le piante dal freddo, da pioggia, gelo e neve, ma anche per garantire una protezione adeguata lasciando filtrare la luce solare. Questa soluzione è adottata anche per proteggere piante come gli agrumi soprattutto durante la stagione invernale.
In commercio si trovano sia questa tipologia di teli di TNT, detti permeabili, sia modelli impermeabili che vengono utilizzati per offrire un isolamento maggiore. Questi ultimi sono spesso installati come copertura per le serre.
Ampie sezioni di tela vengono utilizzate in agricoltura anche per riparare le piante dall’attacco di insetti ed eventuali parassiti: esso forma una barriera che protegge piante e frutti. Solitamente, se si proteggono le piante con i teli in TNT si riesce a limitare anche la nascita delle erbe infestanti. Con questa tecnica dunque si fa a meno dell’utilizzo di antiparassitari procurando alle piante uno “scudo” fisico.
La soluzione è ottima viste le tendenze della popolazione ad effettuare scelte green anche utilizzando prodotti naturali per la pulizia e la disinfezione casalinga.
Per l’agricoltura vengono utilizzati sia teli di tessuto non tessuto monouso, sia prodotti che possono essere utilizzati più volte, facili da piegare e da riporre. Inoltre, sono disponibili tessuti di questo tipo, di piccola dimensione, adatti anche per coprire le piante in vaso.
Tra i vantaggi del tessuto non tessuto c’è sicuramente la capacità di riprodurre un microclima ideale per le piante e, infatti, si può notare già da subito una vegetazione più rigogliosa e un raccolto migliore.