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Quanto consuma una stufa a Bioetanolo?

Il bioetanolo è un tipologia di etanolo, un composto chimico della famiglia degli alcool. Esso è una fonte di energia rinnovabile prodotta tramite la fermentazione di zuccheri e di amici proveniente da prodotto agricoli dedicati. Attualmente la produzione di bioetanolo viene sviluppata a partire da colture amidacee. C’è da considerare, però, che si stanno studiando attivamente dei sistemi per produrlo da biomassa non destinata all’alimentazione.

Il riscaldamento a bioetanolo viene considerato ecologico e conveniente per la facilità di installazione. Grazie alla purezza della combustione, l’installazione di una stufa o di un camino a bioetanolo ha vincoli ridotti rispetto a sistemi simili; va anche considerata l’assenza della canna fumaria che permette di redistribuire nell’ambiete il 100% del potere calorifero del combustibile.

Le stufe a bioetanolo sono dotate di un bruciatore, che contiene al suo interno un panno di lana di vetro, che imbevuto del bio combustibile, consente l’accensione riducendo le esalazioni e le conseguenti accensioni fragorose. Una volta riempito il bruciatore fino al livello indicato, utilizzando un fiammifero lungo, si accende il combustibile; per regolare la fiamma si può regolare la fiamma utilizzando l’apposito bruciatore a serranda.

Quanto consuma una stufa a bioetanolo? Quanto costa scaldare usando il bioetanolo?

Il costo del bioetanolo da riscaldamento è alto. In Italia si aggira intorno ai 2,5 €/litro (anche se va detto che ha un alto potere riscaldante). In media, comunque, il bioetanolo si trova sul mercato attorno ai 2 euro al litro, con un’autonomia, nelle stufe di maggiore potenza, di circa 3 ore per litro. Difatti, il potere calorifico dell’etanolo è di circa 5100 kcal/litro.

Naturalmente tale calcolo è generico poiché il consumo della stufa varia in funzione della potenza della stufa, ad esempio: una stufa da 3500W, serbatoio con capacità 2 LT, con apertura della serranda al 50% ha una durata di combustione di 7h e 30′, quindi un consumo orario di 0.26 Lt/h; una stufa da 3000W serbatoio da 1.5 LT, con apertura di serranda al 50% ha una durata di combustione di 8h e 30′, quindi un consumo orario di 0.18 Lt/h. Il costo orario dunque per riscaldare sarebbe di 0.60-0.90 €/h, tuttavia in condizioni di utilizzo normale il costo orario di una stufa a bioetanolo è di circa 1.30 €/h.

I costi per riscaldare con il bioetanolo dimostrano come non sia possibile scegliere questa modalità come fonte di riscaldamento primaria di un’abitazione, ma può essere utilizzata come sistema aggiuntivo per la climatizzazione invernale, all’interno di un singolo ambiente e per un certo numero di metri quadri.