Quando andiamo al cinema speriamo sempre di vedere un film che ci appassionerà, ci terrà incollati alla sedia e non ci farà accorgere del passare del tempo. Ovviamente non succede sempre e ci sta, fa parte del rischio di quando si va a vedere un film nuovo.
Ma quando succede è scontato che non ci si lascia distrarre dai particolari di un film, ma ci si appassiona soprattutto alla trama, ai personaggi e allo svolgimento della storia. Invece molte volte durante il film ci sfugge la pubblicità occultà che può riguardare tanti marchi e settori e che vanno dall’abbigliamento, al cibo, fino ad arrivare alle sigarette.
Al riguardo molti studiosi e ricercatori di tanti paesi hanno condotto degli studi approfonditi e li hanno fatti conoscere tramite il giornale BMC Public Health. Questi studiosi e ricercatori provenivano da Messico, Argentina, Stati Uniti e Germania e avevano l’intento di capire e comprendere con precisione se la pubblicità occulta con il fumo è più presente nei film girati e progettati in Europa e America Latina oppure negli Stati Uniti.
Questa ricerca è stata condotta in maniera molto accurata, scientifica in modo da fornire dati precisi ai lettori.
I risultati della ricerca
La ricerca ha prodotto risultati significativi e per certi versi sorprendenti. Infatti al contrario delle previsioni gli Stati Uniti sono risultati il paese con il numero minore di film dove c è la pubblicità occulta sulle sigarette.
Ricordiamo che negli Stati Uniti c’è stata una crociata dei vari governi più volte per proibire il fumo. Una lotta aspra che ovviamente ha diviso il paese tra proibizionisti e non, e che ha condizionato evidentemente anche i produttori americani.
Questo studio è stato fatto analizzando tantissimi film e per la precisione 502 tra le pellicole americane e 340 circa tra quelli fatti in sei stati europei e due dell’America Latina e cioè Argentina e Messico.
Ai primi posti c è anche l’Italia che viene un po’ dopo l’Argentina e l’Islanda, altro paese inaspettato. La Germania è andata invece al primo posto per quanto riguarda i film che mostrano l’inadeguatezza del mondo giovanile. La cosa inquietante che tante di queste scene avvengono anche in paesi nei quali ci sono leggi restrittive che vietano il finanziamento da parte delle fabbriche del tabacco e dell’alcool..
Quindi tutte queste scene dove si beve e si fuma per fare pubblicità sono sembrate inadeguate e contengono anche il rischio emulazione.
Il rischio Emulazione
Le persone che hanno compiuto questi studi hanno sottolineato come ci sia il rischio di emulazione per tutti quei adolescenti che vanno al cinema e guardano tutte queste scene dove i personaggi dei film, nonché attori famosi, bevono tanto, si ubriacano e fumano.
Addirittura alcuni hanno suggerito di non dare finanziamenti a chi presenta nei suoi film scene con fumo e alcool. Ricordiamo che l’eta adolescenziale è a rischio emulazione perché ancora bisogna trovare la propria identità: non fatevi influenzare da ciò che vi viene mostrato nei film, il fumo fa male, non dimenticatelo!