Web

Growth Hacking: come far crescere la propria azienda con idee creative a costi contenuti

Spesso potrebbe sembrare assodata la regola che per crescere di più bisogna spendere di più.

Ma se per esempio prendiamo il caso di piccole realtà aziendali o nuove start up, siamo di fronte ad una situazione di potere economico abbastanza limitato.

Far crescere un’azienda significa adottare spesso e volentieri una campagna pubblicitaria incisiva, che faccia conoscere il brand e il valore offerto, così da attrarre i gusti delle persone e raggiungere l’obbiettivo di avere una clientela fissa e fidelizzata.

Ma se queste realtà aziendali, non dovessero avere i mezzi necessari per un’azione di marketing forte, come potrebbero comunque aggredire il mercato e acquisire una fetta che permetterebbe un inizio di processo di crescita?

Il Growth Hacking

Ci sono delle modalità a basso costo, e in un certo senso abbastanza dirette, che permettono di raggiungere il maggior numero di potenziali clienti possibili e anche in breve tempo.

Il Growth Hacking è quella tecnica, applicata nel mondo digitale, che a differenza dei metodi classici pubblicitari, utilizza come strumenti di marketing il servizio offerto e gli stessi utenti (potenziali clienti) che diventano i protagonisti principali e veicolano le informazioni tra di loro e allargano il bacino di utenza.

Un esempio lo si può fare con l’utilizzo dei social network come Twitter o Facebook che permettono attraverso le funzioni di condivisione e di suggerimento dei contatti che possono essere comuni, a fare in modo che un’informazione diventi virale e in tempi brevi.

Probabilmente molti, che stanno leggendo questo articolo, stanno venendo a conoscenza di un nuovo mezzo che potrebbe rivelarsi utile per i propri obiettivi, pertanto per chi volesse addentrarsi in questo mondo digitale, consigliamo di rivolgersi alla Advice Global Ltd la quale opera nel settore della Dem (direct e-mail marketing), in grado di fornire i giusti strumenti per convincere il pubblico ad acquistare prodotti e servizi.

I punti cardine

Il Growth Hacking funziona fondando la propria azione su dei fattori necessari:

  • Il valore e il modo in cui il servizio si rende già chiaro di per sé, così da generare la viralità delle informazioni;
  • Blog e social network, che danno la possibilità di avere una pubblicità gratuita, grazie anche all’uso dei video e delle immagini che rendono più vero e appetibile il servizio o prodotto;
  • La capacità del Growth Hacker che deve saper intervenire al momento opportuno e conoscere anche i sistemi per aggirare eventuali ostacoli, quando i metodi comuni non trovano risposte.

Conclusioni

La strategia di Growth Hacking risulta abbastanza interessante e necessita di essere adattata alle diverse situazioni ed esigenze.

Non si tratta però di un’alternativa all’attività di marketing, piuttosto è un mezzo che può essere integrato, per acquisire maggiori valori e in particolare nei casi di budget ridotti, per attuare campagne pubblicitarie di un certo livello.

L’importante è che il servizio o prodotto abbia un certo valore auto esplicativo, che permetta di passare dalla fase di curiosità a dei veri e propri clienti fidelizzati.