Lavoro

Corso di formazione “freight forwarding skills” in Liguria a cosa serve e perché farlo

Un corso di formazionefreight forwarding skills” potrebbe sembrare superficiale e molto spesso è anche sottovalutato. In questa guida vedremo dove poterlo fare (anche gratuitamente), a cosa serve e perché farlo come sbocco lavorativo.

La parola inglese sta per Casa di Spedizione, nonché un fornitore di servizi del settore logistico il cui compito è quello di favorire il trasporto internazionale garantendo il recapito al destinatario del bene preso in carico.

Si tratta di un settore piuttosto all’avanguardia, visto che le attività da coordinare sono molteplici e con sempre maggiori acquisti online effettuati dagli utenti sono in costante crescita le attività di logistica e spedizione. Ecco un esempio di pacchetto che include degli argomenti che verrebbero intrapresi in uno dei corsi formativi (anche offerti dalla Regione Liguria).

Ecco le materie di formazione per un corso di freight forwarding skills

  • Inglese di base;
  • Inglese tecnico (per il settore logistico);
  • Competenze relazionali;
  • Impegnarsi nella ricerca attiva delle attività di lavoro;
  • Fatturazione e gestione contabile delle spedizioni;
  • Sicurezza e salute sul luogo di lavoro;
  • Safety Portuale;
  • Normativa che regolamenta i trasporti internazionali e nazionali;
  • Movimentazione e stoccaggio merci;
  • Import e Export;
  • Packaging;
  • Gestione della documentazione per il passaggio in dogana;
  • Incoterms 2019;
  • Assicurazione merci;
  • Logistica integrata.

I requisiti di partecipazione variano in base alla scheda tecnica di ogni bando. Questi sono nella maggior parte dei casi, tutti gli argomenti che verrebbero intrapresi in un percorso formativo come spedizioniere (ovvero Freight Forwarder).

Il ruolo di spedizioniere è molto importante, perché egli si dovrà occupare della comunicazione con i clienti, della contabilità e della gestione delle merci, assicurandosi che tutto proceda nel migliore dei modi. Si tratta di una posizione in cui vi è un enorme responsabilità, visto il trattamento delicato con terze parti.

Non meno importante, la normativa che regolamenta il trasporto delle merci sia a livello nazionale che internazionale. È altresì corretto, studiare adeguatamente l’iter di import e export, dato che le pratiche doganali, la documentazione e le spese potrebbero variare in base al cliente e alla destinazione.

La regione Liguria persegue la finalità di favorire l’occupazione giovanile finanziando corsi di formazione come questo, atti a trovare applicabilità nel settore degli spedizionieri nazionali ed internazionali operanti nelle città portuali come Genova. Segnaliamo in particolare l’azienda Asfor, che in collaborazione con i centri per l’impiego fornisce l’accesso gratuito ai disoccupati per un corso teorico pratico di 200 ore.

Quanto costa e qual è il campo di applicabilità di un corso sulle spedizioni

Fortunatamente vi sono una serie di corsi formativi e gratuiti, inerenti al Freight Forwarder. Essi vengono promossi dalla Regione Liguria e dagli enti di formazione specializzati di competenza. In questo modo sarà possibile accedervi senza pagare nulla, se non una marca da bollo da 16 euro da applicare secondo le norme vigenti.

In Liguria potranno accedere al corso soltanto i giovani sotto i 25 anni, che si trovano in stato di “non occupazione oppure disoccupati”. Per dimostrarlo è sufficiente presentare la DID online o in alternativa l’iscrizione alla piattaforma MIATTIVO.

Solitamente per un corso del settore ci vorrebbero non meno di 2000€ (dipende dall’ente di formazione che lo gestisce). Le nozioni che si possono apprendere sono tante, ma soprattutto utili al fine di poter imparare un mestiere di un settore sempre più in espansione.

Generalmente un corso con gli argomenti descritti inizialmente, può durare in media 200 ore (facendo molta più teoria che pratica). Un dettaglio importante riguarda la frequenza obbligatoria, la cui percentuale di ore cambia in base al bando.