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Bonifica Amianto Milano: ci pensa MBA Ambiente

L’amianto è un materiale fibroso che appartiene alla famiglia chimica dei silicati. Secondo la normativa italiana sono presenti 6 tipologie di amianto, le quali sono raggruppate in due gruppi:

  • amianto serpentino è costituito dalla variante bianca di questo materiale e si presenta sotto forma di fibre sfrangiate;
  • amianto anfibolo è caratterizzato dalla tipologia di amianto blu detto “crocidolite”.

Grazie alle sue ottime proprietà (resistenza termica e alla trazione) è stato ampiamente utilizzato nella fabbricazione degli edifici.

Tuttavia, è un materiale estremamente pericoloso, poiché può rilasciare fibre di amianto nell’aria che possono essere inalate. Per queste ragioni può causare gravi patologie legate all’apparato respiratorio.

Cosa si intende per bonifica amianto?

É molto importante che la bonifica dell’amianto venga svolta da personale altamente qualificato, in quanto si tratta di un materiale estremamente pericoloso per la nostra salute.

Per questa ragione gli operatori devono aver seguito corsi specializzati in cui vengono apprese le migliori tecniche per ridurre la contaminazione durante lo spostamento dell’amianto.

MBA Ambiente Milano è un’impresa che si occupa da anni dello smaltimento dell’amianto ed è diventata un’azienda leader in questo settore.

Prima di passare alla rimozione del materiale, MBA Ambiente effettua un sopralluogo scrupoloso per valutare il tipo di materiale, la quantità, e l’accessibilità, oltre allo stato di degradazione: tutti parametri molto importanti che bisogna conoscere prima di effettuare la bonifica.

Come ottenere detrazioni fiscali per la bonifica amianto

A partire dal 2003, anche la bonifica dell’amianto è compresa nelle detrazioni sull’IRPEF. Infatti, l’articolo 2 della Legge Finanziaria 2003 (G. U. n. 305 del 31 Dicembre 2002) stabilisce che per gli interventi di recupero e restauro delle strutture edilizie sono previsti sgravi fiscali pari al 36% per un totale non superiore a 48.000 euro.

Successivamente il Governo Monti nel 2011 con il Decreto Salva Italia (Decreto Legge 6 Dicembre 2011 n. 201) ha fatto sì che le detrazioni IRPEF del 36% divenissero parte integrante del Testo unico delle imposte sui redditi. In particolare, la percentuale delle detrazioni (36%) e il tetto massimo (48.000 euro) sono state lasciate del tutto invariate.

Sono state registrate alcune novità a partire dal 2012 con il “Decreto sviluppo” (giugno 2012) che apporta maggiori agevolazioni. Infatti, le detrazioni IRPEF passano dal 36% fini al 50% per le ristrutturazioni in campo edile, comprendenti anche la bonifica dell’amianto. Inoltre, il tetto massimo è salito a 96.000 euro per ogni unità.

Bonifica amianto e pannelli fotovoltaici: i vantaggi

Una valida alternativa alla copertura con amianto consiste nell’installazione degli impianti fotovoltaici che consentono di risparmiare notevolmente sui costi della bolletta grazie alla produzione di energia pulita.

Sin dall’entrata in vigore del Secondo Conto Energia (Decreto Ministeriale del 19 Febbraio 2007) sono stati previsti ulteriori sgravi fiscali per chi sostituisce l’eternit con gli impianti fotovoltaici sulle strutture edili e fabbricati destinati all’agricoltura. In particolare, l’articolo 6 prevede una maggiorazione pari al 5% sulle detrazioni IRPEF.

Ulteriori agevolazioni si sono verificate con il Terzo Conto Energia (Decreto Ministeriale del 6 Agosto 2010) che aumenta la percentuale degli sgravi fiscali al 10% per chi intende sostituire la copertura in amianto con impianti fotovoltaici.

Invece di un incremento della tariffa, con il Quarto Conto Energia viene aumentato il valore assoluto: il bonus raggiunge 0.05 euro/kwh per ogni impianto.

Con il Quinto Conto Energia (Decreto Ministeriale del 5 Luglio 2012) i benefici relativi alla sostituzione della copertura in amianto con gli impianti fotovoltaici vengono mantenuti ma l’incentivo IRPEF viene differenziato in base alla potenza e alle data in cui gli impianti sono messi in funzione.

Il sistema degli incentivi IRPEF ha portato notevoli risultati: ben 12.788.000 m2 di amianto sono stati smaltiti in questi anni. Tale superficie corrisponde al 6-7% delle coperture degli edifici in Italia.