Uno degli impegni ostici e difficoltosi che si trova ad affrontare una famiglia, una coppia o una singola persona è sicuramente legato ai lavori di ristrutturazione della propria casa. Infatti se non si conoscono bene le normative o se peggio ancora ci si affida a persone poco competenti e preparate, le difficoltà si moltiplicano e creano tanti problemi e disagi a chi si trova ad affrontare questa situazione.
Invece sapere bene come muoversi sia a livello burocratico che a livello pratico può servire ad evitare noiosi impicci. Uno dei lavori in tal senso che potrebbe creare confusione è sicuramente relativo all’abbattimento delle pareti in casa.
Fare questo cambiamento in casa non sempre è facile e prima di farlo bisogna pensarci bene ma a volte è necessario farlo. Innanzitutto ci può essere l’esigenza di ristrutturare la casa per renderla più comoda, armoniosa e confortevole.
Questa scelta a volte si fa per i propri desideri in quanto dopo tanti anni una casa ha bisogno di rinnovarsi e rimodernarsi. Ma a volte si decide di abbattere le pareti perché si è deciso di vendere o affittare quell’immobile e lo si vuole rendere più moderno e appetibile per i possibili acquirenti o affittuari.
In quale caso si può abbattere la parete
Seppur sia un legittimo desiderio, quello di abbattere le pareti, non è sempre è possibile farlo. Intanto bisogna considerare che fare questo cambiamento ha delle conseguenze pratiche, che è bene valutare bene prima di intervenire.
Per esempio molto probabilmente si dovrà inserire una porta tra un ambiente e l’altro; inoltre potrebbe essere necessario inserire una finestra all’esterno della casa verso il terrazzo, il giardino o più banalmente verso il panorama. Ma andiamo alla pratica e vediamo quando è possibile eliminare le pareti.
Innanzitutto lo si può fare quando è un tramezzo nel quale però non siano installati tubazioni o impianti vari. Poi si può fare se la parete in questione è in muratura o non è portante,però sarà obbligatorio aprire solo dei varchi.
Altro parametro importante è sicuramente la stabilità dell’edificio,perché la sicurezza è ovviamente un elemento da prendere in considerazione come priorità.
Ci sono casi invece nei quali non è possibile intervenire e per la precisione quando l’edificio è stato danneggiato da eventi sismici o se è situato vicino a vicoli ambientali e urbanistici.
Un altro quesito che ci si pone è relativo alla possibilità di abbattere una parete portante o meno. La risposta al quesito è che non lo si può fare, ma si possono aprire dei varchi per installare una porta, una finestra.
Per farlo però bisogna farsi seguire da un ingegnere che informerà su tutto il da farsi iniziando dalla verifica della stabilità dell’edificio.
Cosa fare per iniziare
Le cose da fare sono tante. Dal punto di vista burocratico conviene andare al Comune per informarsi. Dal punto di vista pratico, invece se intendete svolgere voi i lavori di demolizione munitevi di un buon martello pneumatico e di maschera e occhiali per la polvere (!)